Canali Minisiti ECM

Le allergie ai vaccini sono rarissime, anche per gli intolleranti alle uova

Medicina Interna Redazione DottNet | 08/04/2019 15:02

Diverse 'bufale' sull'argomento, spesso è colpa del lattice

La probabilità di avere una reazione allergica al vaccino è estremamente bassa, e perfino chi ha una reazione alle uova può tranquillamente immunizzarsi. Lo ricordano due esperti della McMaster University canadese in un articolo sul Canadian Medical Association Journalche sfata diversi falsi miti su vaccinazioni e allergie.  La prima 'fake' da sfatare, scrivono Derek Chu e Zainab Abdurrahman, è sulla frequenza delle reazioni allergiche. "Una risposta allergica con orticaria, gonfiore, respiro corto o anafilassi - scrivono -, succede una volta ogni 760mila vaccinazioni. Inizia di solito entro pochi minuti dall'iniezione, raramente dopo i 60 minuti ed è altamente improbabile che avvenga dopo le quattro ore".

Altri sintomi, come gonfiore locale, febbre e dolore, non sono invece riconducibili a reazioni allergiche, sottolinea il testo, mentre sintomi che si verificano tra sette e ventuno giorni dopo l'iniezione sono da attribuire alla reazione al vaccino, e non ad una allergia. E' falso, inoltre, che una eventuale allergia alle uova, che sono usate per la produzione di alcune formulazioni, sia un ostacolo. "Con la sola eccezione del vaccino per la febbre gialla - si legge - una allergia alle uova non è un motivo per evitare le vaccinazioni. Non servono precauzioni particolari per quelli per influenza, morbillo, rosolia e parotite e per la rabbia perchè la quantità di proteine dell'uovo eventualmente presenti è troppo piccola".   In diversi casi, aggiungono i due esperti, non è il vaccino a causare una reazione ma il lattice presente negli aghi monodose.   Anche se l'allergia è effettivamente presente, conclude l'articolo, ci sono dei metodi per riuscire a fare lo stesso il vaccino, ad esempio attraverso la somministrazione graduale.

pubblicità

fonte: Canadian Medical Association Journalche

Commenti

I Correlati

Staiano (Sip): Invitiamo le donne in gravidanza a fare la vaccinazione contro la pertosse perché in gioco c’è la vita dei nostri piccoli. Morbillo: Ad aprile notificati 145 casi un numero in aumento rispetto a marzo (127)

Per la prima volta viene proposto il meccanismo secondo il quale questo fenomeno, definito “mimetismo molecolare”, avrebbe un ruolo nei tumori

Appena il 13% delle persone più a rischio si è vaccinato. Roberta Siliquini e Massimo Andreoni lanciano un appello alle istituzioni

Coinvolgere medici di famiglia, pediatri e farmacie per raggiungere l’obiettivo minimo di copertura del 75%

Ti potrebbero interessare

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Ogni fase porta con sé un insieme unico di esperienze e cambiamenti fisiologici. Tuttavia, una costante accomuna molte di queste fasi: la suscettibilità della donna allo stato infiammatorio e al dolore

Approccio Integrato alla Comprensione e alla Gestione della Medicina di Precisione

La Federazione dei medici internisti ospedalieri partecipa alla Conferenza Internazionale: THE FOREST CITY - Soluzioni basate sulla Natura per un futuro sostenibile organizzata dall’Arma dei Carabinieri

Ultime News

Indagine Groupama, cresce l'importanza di altre figure

La prevenzione visiva, non solo come mezzo di risparmio economico, ma come beneficio per tutte le fasce d'età, sin dai primi giorni di vita, diventa un pilastro essenziale

La proposta di legge di iniziativa dell’On. Roberto Pella è stata approvata il 28 maggio in Commissione Affari Sociali della Camera, ed è stata calendarizzata per la votazione in Aula

Il fondo immobiliare che realizzerà le case "spoke" le affiderà ai medici interessati in affitto o in leasing